- realizzare un reale cambiamento e sviluppo per ciascuno dei nostri clienti
- essere partner di riferimento per le aziende dell’Unione Europea che guardano al mercato cinese
- e per le aziende cinesi che intendono investire in Europa e in Italia
I nostri valori sono
- ognuno dei nostri clienti deve avere successo, se vogliamo avere successo
- fare la differenza per ognuno dei nostri clienti
- lavorare molto duramente per rendere i clienti entusiasti del lavoro che facciamo per loro
- superare le attese dei clienti
- fornire un valore reale in tutto il lavoro che facciamo
- essere flessibili, innovativi e reattivi
- fare squadra
- condividere le soluzioni
- focus sul miglioramento continuo
I nostri mercati
ITALIA – EUROPA
- l’Italia è paese membro dell’Unione europea fin dalla sua fondazione nel 1957
- con notevoli opportunità per le imprese in espansione
- un mercato di 60 milioni di consumatori con un PIL al quarto posto in Europa
- per la sua conformazione geografica l’Italia è un hub naturale per i collegamenti stradali, marittimi ed aerei tra il Nord ed il Sud Europa
- dall’Italia si può raggiungere facilmente gli oltre 750 milioni di consumatori dei paesi europei (di cui 505 milioni nell’Unione Europea) e gli oltre 600 milioni dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente
- come paese membro, con una sede registrata, dall’Italia è possibile fare business in tutti i 28 paesi dell’UE, senza molte delle limitazioni amministrative, doganali, burocratiche e doganali
CINA
- la Cina è la nazione più popolosa del mondo, i cinesi costituiscono il 22% della popolazione mondiale
- è un mercato di dimensioni enormi in continua crescita seppure con difficoltà linguistiche, burocratiche e organizzative e importanti costi da sostenere per realizzare una presenza commerciale significativa
- negli ultimi trenta anni l’economia cinese ha vissuto un vero e proprio boom economico, il paese è diventato la seconda economia mondiale, dove milioni di cittadini sono usciti dalla povertà e altri fanno ormai parte della classe media
- questa categoria sociale è composta da imprenditori o professionisti che hanno un’istruzione adeguata e che guadagnano tra i 10,000 e i 60,000 $ l’anno
- in base a questo parametro fanno parte della classe media cinese circa 300 milioni di cinesi, circa il 25% della popolazione del paese, di poco inferiore all’intera popolazione statunitense
- il PIL cinese è secondo solamente a quello degli Stati Uniti e superiore a quello di Giappone e Germania
- l’imponente progetto “One Belt One Road” (la c.d. Nuova via della Seta), lanciato dal Governo cinese, farà del paese lo snodo commerciale più grande per i rapporti commerciali tra Europa e Asia
- in questo contesto, attraverso i suoi uffici in loco, SBS Consulting Group ha ricevuto un incarico dalla Sichuan Post-Disaster Reconstruction Foundation una lettera di incarico per organizzare contatti con PMI e predisporre una serie di iniziative volte a promuovere in Italia la Piattaforma di commercio di prodotti Europa-Sichuan con un finanziamento del Chengyi Huaxia Bank Special Fund (vedere i dettagli nel sito)
INDIA
- l’India è la settima nazione per estensione geografica al mondo e il secondo più popolato, con 1,3 miliardi di abitanti
- pur soffrendo ancora di alti livelli di povertà e di forti disuguaglianze sociali l’India è al 12° posto tra le economie mondiali e la quarta in termini di potere d’acquisto
- paese inserito nei c.d. BRICS (i 5 paesi con più alto e rapido tasso di crescita globale) l’India è uno stato federale, una democrazia parlamentare pluralistica e multi partitica
- negli ultimi anni, in virtù anche del fatto che gran parte dei suoi abitanti parlano correntemente l’inglese, il paese è diventato sviluppatore ed esportatore di software di alto livello e un polo globale di outsourcing di servizi tecnologici e gestionali per le imprese multinazionali
- seppure con una certa flessione il PIL indiano continua a crescere e a trainare lo sviluppo, oltre all’informatica e ai servizi reali alle imprese, sono i settori della telecomunicazioni e aerospaziale, automobilistico, cinematografico (l’India è al primo posto al mondo per film prodotti), biotecnologie
- l’agricoltura resta, tuttavia, il settore di maggiore peso nell’economia nazionale, con poco meno del 50% di occupati in questo settore
- per questa ragione l’esportazione verso il paese di tecnologie e processi connessi allo sviluppo delle coltivazioni agricole, alla green economy, e alla salvaguardia dell’ecosistema e all’acqua in generale ha importanti prospettive
- Make India e gli altri 5 programmi pluriennali introdotti di recente dal Governo del Primo Ministro Narendra Modi per portare definitivamente l’India nel futuro, tra i primi paesi al mondo, mirano, tra l’altro, a generare fiducia negli investitori stranieri e a promuovere l’interscambio commerciale
- è in quest’ambito che si colloca il nostro maggiore sforzo di promozione dell’import – export tra Italia e India, svolto principalmente dalla nostra partner, Mrs. Sharmila Oswal (vedere i dettagli nel sito)